News
immagine convegno attestato di risanamento
19/12/2023
Conosci il piano attestato di risanamento?

La storia di tutte le aziende del mondo, grandi o piccole che siano, è fatta da salite e discese. Per questo motivo, è importante per gli imprenditori sapere dell’esistenza del piano attestato di risanamento (PAR).

Cos’è il piano attestato di risanamento?
È un istituto previsto nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) per aiutare le imprese a risolvere un eventuale stato di crisi e di disequilibrio finanziario. Perfettamente in linea con la ratio del nuovo codice, che vuole salvaguardare la continuità aziendale, questo strumento stragiudiziale evita l’entrata nel girone dantesco delle procedure concorsuali, particolarmente complesse e dispendiose.

Secondo l’articolo 56 CCIIl’imprenditore in stato di crisi o di insolvenza può predisporre un piano, rivolto ai creditori, che appaia idoneo a consentire il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e ad assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria”. La norma parla di un documento in cui vengono esposte le cause della crisi e le relative proposte di soluzione. Un atto tutt’altro che semplice da produrre. Il legislatore richiede di inserire molte informazioni, relative al business dell’azienda, alla contabilità e alle finanze utili, che permettono di capire se l’azienda ristrutturata sarà in grado di rimborsare del debito e uscire dalla crisi.

Quando per l’imprenditore è utile ricorrere al PAR?
Nei casi di crisi non grave, ossia quando la situazione non è sfociata in una vera e propria insolvenza o difficoltà irreversibile e i rapporti con i creditori sono ancora sanabili.

L’imprenditore ha il compito di predisporre il piano, che deve essere approvato dall’organo amministrativo con apposita delibera, ma il codice stabilisce che sia un professionista indipendente, l’attestatore, a redigere l’attestato di veridicità dei dati aziendali e la fattibilità economica del piano.
Questa figura, iscritta all’albo dei gestori della crisi e insolvenza delle imprese e nel registro dei revisori legali, ha un ruolo fondamentale: colmare il gap informativo tra creditori e debitore negli strumenti di risoluzione della crisi e assicurare la correttezza di quanto scritto nel documento. Per essere il più imparziale possibile, l’attestatore non può essere legato all’impresa o ad altre parti interessate da rapporti di natura personale o professionale.

Perché il PAR conviene?
Dal momento che i piani hanno una durata pluriennale, gli scenari di mercato possono cambiare nel tempo rendendo gli obiettivi prefissati non raggiungibili. Per evitare il rischio di una nuova crisi e garantire la sopravvivenza dell’azienda, il legislatore prevede l’inserimento di strumenti correttivi di scostamenti fra previsioni ed esecuzione del piano.

Questo tema ed altri approfondimenti sono stati trattati nell’incontro numero sei del Corso abilitante per l’iscrizione al Nuovo Albo dei Gestori della Crisi di Impresa, promosso da Gruppo Avacos.

Le Società

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato su news dal mondo concorsuale, aste di beni immobili e mobili.

    INTERESSATO A