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03/07/2024
Dibattito e Confronto sui “Doveri e compensi dei Professionisti della crisi”

Venerdì 21 giugno e sabato 22 giugno, il Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo è stato palcoscenico dell’annuale convegno in tema di crisi d’impresa “Doveri e compensi dei Professionisti della crisi”, appuntamento nazionale di alta formazione indirizzato a dottori commercialisti, avvocati e notai, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo (ODCEC Bergamo). Gruppo Avacos era presente all’evento come sponsor.

Un momento di dibattito e confronto tra addetti ed esperti del settore, a quasi due anni dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), avvenuta il 15 luglio 2022.

Ad aprire i lavori, Monsignor Giulio Dellavite, Delegato Vescovile per le Relazioni Istituzionali e gli Eventi Diocesani, che ha portato una riflessione intitolata “Dal selezionare alternative allo scegliere di scegliere”.

Quali i macro-temi affrontati nelle due giornate?

  • La prima sessione ha riguardato i ruoli dell’Esperto, dell’Ausiliario, del Commissario e del Liquidatore nel CCII;
  • La seconda sessione ha visto come protagonisti il ruolo del Curatore e dei Professionisti nominati nella procedura;
  • La terza sessione ha visto l’approfondimento degli organismi di composizione della crisi e del liquidatore della liquidazione controllata.

Cosa è emerso dal convegno?

Dal summit è emersa l’importanza dei ruoli chiave nelle procedure del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, in particolare il fatto che l’esito della composizione negoziata è conseguente a ruoli adeguati con funzioni adeguate.

Nello specifico, l’esperto è colui che deve negoziare e agevolare le trattative tra azienda in crisi e creditori. È colui che assume un ruolo fondamentale, che si impegna a capire le ragioni di entrambi gli attori e a cui è richiesto di avere una grande leadership nel relazionarsi con i soggetti per far capire loro che la soluzione proposta è la migliore e la più vantaggiosa.

Inoltre, le nuove direttive hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la trasparenza delle procedure concorsuali, fornendo maggiore chiarezza su ruoli e responsabilità di ciascun attore coinvolto.

Le Società

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